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I disturbi nel sesto mese di gravidanza.

I disturbi nel sesto mese di gravidanza.

I disturbi nel sesto mese di gravidanza.

I disturbi che si presentano nel sesto mese di gravidanza nella gran parte riguardano: l’affanno,le varici e la gestosi.

L’Affanno durante il sesto mese.

Una sensazione che avviene spesso durante il sesto mese di gravidanza è l’ affanno e si manifesta durante o dopo lo svolgimento di semplici azioni. Tutte queste azioni, che nei primi mesi di attesa la futura mamma svolgeva senza particolare fatica, possono provocare, , un senso di affaticamento respiratorio accompagnato da una leggera tachicardia, un leggero aumento dei battiti cardiaci. A mano a mano che l’utero si ingrossa per lasciare spazio al feto, infatti, gli organi circostanti vengono sospinti verso l’alto e schiacciati contro il diaframma, muscolo responsabile della respirazione.Anche l’incremento di peso della donna durante i nove mesi intensifica l’affaticamento respiratorio, riducendo la resistenza cardiorespiratoria: in pratica, la gestante si affatica subito anche compiendo azioni molto semplici e avverte la sensazione di affanno e fiato corto.

Che cosa fare

1 Cercare di condurre una vita tranquilla, rallentando i ritmi di vita quotidiani in modo da non affaticarsi troppo.
2 Evitare di salire le scale con i pesi.
3 Fermarsi ogni tanto per riprendere fiato se, per esempio, ci si sente stanche mentre si cammina.
4 Evitare i luoghi troppo affollati o caldi.

La comparsa di varici.

Le varici sono dilatazioni delle vene che compaiono sulle gambe, dovute a una stasi venosa, cioè a un rallentamento della circolazione sanguigna. Il 70 per cento delle varici si manifesta già fin dai primi mesi di gravidanza: alla base vi sono gli ormoni tipici della gestazione, in particolare gli estrogeni e il progesterone, che rilassano le vene e ne diminuiscono l’elasticità. Di conseguenza, il sangue scorre più lentamente e ristagna nelle vene, facendole dilatare. I sintomi sono diversi: le varici possono presentarsi come macchie rosso porpora o bluastre (senza procurare però particolari fastidi) o creare sporgenze più evidenti che a fine giornata obbligano la futura mamma a sollevare le gambe per far defluire meglio il sangue e trarre quindi un po’ di sollievo.

Che cosa fare

1 Tenere il peso sotto controllo:
2 Indossare calze elastiche
3 Evitare di stare a lungo in piedi
4 Praticare attività fisica. 
5 Non accavallare le gambe.

Il rimedio naturali.

Per combattere i gonfiori alle gambe, si consiglia alla alla futura mamma preparati a base di erbe, dalle proprietà tonificanti sui vasi sanguigni, come l’ippocastano, la ruta, la centella e il castagno. Il medico può prescrivere un singolo rimedio o composti di varie erbe: i dosaggi oscillano tra le 15 e le 20 gocce, da assumere due volte al giorno, ma variano anche in base alla serietà del problema e al rimedio prescritto.

L’utilizzo delle calze elastiche.

Le calze elastiche a compressione graduata sono indicate per prevenire i problemi di circolazione e, quindi, i gonfiori alle gambe e le varici: si tratta, infatti, di collant che esercitano un costante massaggio che favorisce il naturale ritorno del sangue venoso dalle gambe al cuore. Questi collant hanno un’elasticità graduata: la compressione risulta, quindi, maggiore alla caviglia, mentre tende a diminuire via via che si risale verso la coscia. Le calze elastiche si differenziano in  vari modelli in base ai fastidi che si presentano durante la gravidanza.

Gestosi un altro probabile sintomo.

La gestosi,  è una malattia che può manifestarsi solo in gravidanza, intorno al secondo trimestre, ma è più frequente con il progredire dell’attesa, a partire dalla 26a settimana. Si manifesta con una serie di sintomi, che non necessariamente compaiono subito tutti insieme: pressione alta gonfiori diffusi che coinvolgono prima gli arti inferiori, ma poi si estendono anche alle mani, alle braccia e al volto, e infine presenza di proteine nelle urine .In genere, il disturbo scompare da solo dopo il parto senza lasciare conseguenze. Va tenuto, però, sotto controllo durante la gravidanza perché può creare problemi sia alla futura mamma sia allo sviluppo del feto.

Come comportarsi.

1 Eseguire periodicamente i controlli .
2 Evitare di ingrassare troppo
3 Limitare l’uso del sale a tavola.
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