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Battesimo, come organizzarlo: Consigli.

Battesimo, come organizzarlo: Consigli.

Battesimo, come organizzarlo: Consigli.

Siete alle prese con l'organizzazione del Battesimo del vostro bambino? Ecco alcuni consigli su come organizzarlo passo dopo passo.

Scegliere la madrina e/o il padrino

Nel battesimo la scelta del padrino e della madrina, i coprotagonisti della cerimonia, è dettata dall'affetto e dalla stima che i genitori nutrono nei confronti di persone che un domani, in caso di bisogno, dovrebbero impegnarsi ad assumere il ruolo di vicegenitori.
Il loro impegno morale, che comunque ufficialmente si estingue con la maggiore età del battezzato, implica, dal punto di vista religioso, di vegliare sulla sua educazione cristiana, e da quello sociale di interessarsi alla vita del piccolo, ricordando il giorno del compleanno e dimostrando interesse e presenza nel corso della sua crescita. In occasione del battesimo sono tenuti a fare un regalo importante e serio, generalmente un gioiello.

Colloquio e documenti

Ci si presenta al parroco per avere un primo colloquio. In genere il battesimo viene celebrato una volta al mese in forma comunitaria, ma nulla vieta di chiedere di celebrarlo con una cerimonia in esclusiva.
Una volta consegnata una domanda con i dati anagrafici del bambino, di solito fornita dall'ufficio parrocchiale, e presentata l'autocertificazione del padrino e della madrina (non devono essere divorziati e devono aver ricevuto la Cresima) vidimata dal parroco di residenza se appartenenti a una parrocchia diversa da quella dove si celebrerà il battesimo, si fissa la data.

La cerimonia del battesimo

Il rito del battesimo, anche se breve, è molto importante perché costituisce il primo dei sacramenti della religione cristiana. Si svolge naturalmente in una chiesa (in certi casi anche nella cappella della clinica dove è nato il bambino) alla presenza dei padrini e dei genitori, e si conclude con il gesto del sacerdote che versa sul capo del neonato l'acqua benedetta.
Proprio perché è una cerimonia sacra e intima, gli inviti devono essere ristretti ai membri della famiglia e agli amici più cari. E anche se poi è previsto un ricevimento per festeggiare l'avvenimento, è di buon gusto che la cerimonia non sia un'occasione di mondanità.

Come organizzare il ricevimento

Terminata la funzione in chiesa è previsto per tutti i presenti un ricevimento. Anche in questo caso si può scegliere la soluzione più consona allo stile della cerimonia, ai gusti dei genitori e soprattutto al budget a disposizione. Un tempo il battesimo, proprio perché si tratta di un evento intimo, veniva festeggiato in casa dei genitori.
Oggi si può optare per un bel ristorante, un agriturismo più informale oppure per una festa in giardino o al parco per chi ama le soluzioni più disinvolte ed economiche. Purché alla fine ci sia sempre una grande torta, spumante o champagne per brindare e magari dei confetti, rosa o celesti a seconda del sesso.
Dopo aver sistemato nella culla il bambino, i genitori aprono i regali e ringraziano gli invitati, anche se i bicchierini con le iniziali, i bavaglini, le cornicette, le spillette e i braccialettini dovessero essere doppi, tripli o, peggio, non in linea con il proprio gusto.

Bomboniere sì o no?

Le bomboniere non sono più un obbligo: fatele soltanto se l'idea vi piace. In questo caso, al termine della festa gli invitati riceveranno una bomboniera con i confetti a ricordo del battesimo e come ringraziamento ufficiale per aver partecipato all'evento e aver portato un dono. Anche in questo caso si può optare per diverse soluzioni, a seconda del gusto e del budget a disposizione dei genitori.
L'importante è che i confetti, accompagnati o meno da un oggetto, siano confezionati in modo allegro e riportino sempre un bigliettino con il nome del bambino e la data del battesimo

Come vestire il neonato al Battesimo

La tradizione vuole che il bambino indossi il classico abito bianco, simbolo di purezza, lungo e ricoperto di trine e merletti, completato da una cuffietta ornata di nastrini; un tempo si usava tramandare il vestito di generazione in generazione, ma ora si può optare per un abitino elegante o anche un capo da utilizzare anche successivamente in altre occasioni.
È bene portare con sé in chiesa una salvietta, meglio se ricamata o comunque impreziosita da un merletto, per asciugare la testa del bambino dopo che il sacerdote ha versato l'acqua benedetta.

Cosa regalare al Battesimo

Chiediamo ai genitori se hanno aperto una lista regalo in qualche negozio e in quel caso conviene sempre accontentarli e comprare un oggetto della lista oppure dare una quota regalo per acquistare un prodotto più costoso. In alternativa sono perfetti tutti i regali preziosi che il bambino potrà ritrovarsi quando sarà più grande, come la classica sterlina d'oro, il lingotto, una pietra preziosa.

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