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Camomilla ai neonati: quando e come darla.

Camomilla ai neonati: quando e come darla.

Camomilla ai neonati: quando e come darla.

Camomilla ai neonati: quale camomilla usare per neonati e bambini e perchè. Quando si può cominciare ad usare la camomilla e in che dosi.

Camomilla ai neonati

Il tuo bambino si addormenta con difficoltà? E' spesso irrequieto, irritabile? Il "rimedio della nonna" è sempre lo stesso da decenni: una buona e calda camomilla. Nella tradizione italiana, infatti, una camomilla alla sera (per adulti e piccini) predispone al meglio al sonno date le sue proprietà calmanti. In realtà studi scientifici moderni non confermano che la camomilla ha proprietà sedative tali da favorire il sonno e per di più le tisane a base di questa pianta sono anche ricche di zucchero. Piuttosto la camomilla è dotata di proprietà antinfiammatoria e antispastica per stomaco e intestino e, dunque, è perfetta da utilizzare per alleviare dolore e gonfiore dell'intestino e dello stomaco e per bruciori ed eruttazioni. E' quindi una valida alleata contro la gastrite e gli stati infiammatori dell'apparato gastro-intestinale. Ed è noto ai più che non avere problemi allo stomaco e all'intestino facilita il sonno notturno. Da qui la tradizione probabilmente  della camomilla serale. Ma possiamo, dunque, dare la camomilla ai neonati e ai bambini?

Quale camomilla usare per neonati e bambini e perchè

Per i bimbi anche quelli più piccoli  ha senso utilizzare la camomilla, soprattutto associata al finocchio, in caso di coliche gassose oppure, unita alla melissa e alla passiflora, possiamo allora usarla anche per i disturbi del sonno. Il vero problema, però, è che la camomilla solubile in granuli che troviamo in commercio il più delle volte contiene solo piccolissime quantità di estratti dalla pianta e, essendo anche ricca di zucchero e di edulcoranti, può disturbare l'allattamento al seno e agire in maniera negativa sui denti. Per le coliche gassose o per i disturbi del sonno – associata ad altre piante dal lieve effetto sedativo – meglio allora preferire la camomilla come componente di sciroppi ben formulati e di qualità. E se proprio vogliamo usare la tisana è meglio prepararla con la bustina filtro senza aggiunta di zuccheri o, ancora meglio, con fiori biologici di camomilla. In ogni caso assolutamente no all'abitudine di far bere abbondanti quantità di tisane direttamente dal biberon.

Quando si può cominciare ad usare la camomilla

La camomilla è considerata sicura per i bambini di età pari o superiore a sei mesi quindi quando si comincia ad introdurre altri cibi oltre al latte materno, allora si può introdurre anche la camomilla. Di solito il dosaggio per un neonato di 6 mesi è di circa 15 ml tre volte al giorno ma quando la si somministra la prima volta è bene cominciare con una dose ancor più piccola e chiedere sempre prima un parere al proprio pediatra.
Del resto la Società italiana di Pediatria consiglia di non offrire liquidi diversi dal latte materno ai bambini allattati al seno prima – appunto – dei 6 mesi e il consiglio può essere esteso anche ai bimbi allattati con il latte artificiale. In alternativa alla camomilla, poi, ci sono altre erbe carminative che possono essere utilizzate con effetti simili e sono il cumino, il finocchio e il coriandolo. Tutti noti per aiutare la digestione.

Perché usare una camomilla senza zucchero

Lo zucchero è presente sia nella camomilla orosolubile che, in maniera minore, nella camomilla in bustine e un'eccessiva quantità di zuccheri può essere causa di fegato grasso e diabete nonché condurre a problematiche cardiovascolari. Per di più l'uso troppo precoce di liquidi zuccherati abitua il palato del bambino al dolce e i neuro scienziati sostengono che le esperienze gustative fatte dal bambino durante lo svezzamento influenzeranno le sue abitudini da adulto. Da qui il consiglio di preferire camomilla senza zucchero.

Come preparare la camomilla per i bambini

L'ideale sarebbe procurarsi fiori di camomilla in erboristeria e da coltivazione biologica. Poi si riscalda l'acqua fino a quando inizia appena a bollire; si versano due cucchiaini di fiori di camomilla in una tazza di acqua calda non bollente per 3-5 minuti e si copre. Al termine si filtra l'infuso.
In alternativa possiamo acquistare una camomilla formulata in modo specifico per i neonati.

Reazioni allergiche

La camomilla è, in linea di massima, sicura per i neonati ma le reazioni allergiche non possono essere escluse del tutto. In particolare nei bimbi allergici a piante come l'ambrosia, i crisantemi, la calendula o le margherite, potrebbe verificarsi anche una reazione alla camomilla con prurito intorno alle labbra e alla lingua, gonfiore del viso, diarrea, nausea o letargia.

 

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